Nell’intervento : “Il fuoco di un incontro”, Philippe Hellebois, partendo dallo scritto su Gide di Lacan, ha trattato la tensione tra “l’articolazione significante e la libido”, mettendo in evidenza che “non c’è tra le due alcuna relazione naturale o determinata, piuttosto una breccia hiancia. Tuttavia, finiscono per accoppiarsi ”. “Come? “, si chiede Philippe Hellebois. La sua risposta, condita di citazioni di Gide e Lacan, ci ha appassionato, portando a delle questioni centrali riguardo ciò che fonda un incontro per un soggetto. Pierre Naveau ha contribuito alla riunione con una riflessione il cui titolo: “L’equivoco di un significante di fronte alla contingenza del reale”. Pierre Naveau propone “evocare il modo in cui nel VI Seminario El deseo y su interpretación, Lacan da alla parola ‘foil, che troviamo nell’atto V di Hamlet, una dimensione imprevista”. Una dimostrazione carica di trovate ha articolato con sottigliezza l’equivoco e la sorpresa di fronte all’imprevisto. Philippe Hellebois è psicoanalista nel Belgio, direttore terapeutico del Courtil e docente della Sezione Clinica de Bruxelles. Pierre Naveau è psicoanalista in París, docente dell’Universidad de París VIII e della Sección Clínica de París Saint-Denis. Entrambi sono membri del Comitato scientifico del Congresso dell’AMP. La riunione è stata introdotta e moderata da Laure Naveau, psicoanalista en París, direttrice di Papers e membro del Comitato di Azione della Scuola Una.