Il 14 giugno 2020 la Scuola Lacaniana di Psicoanalisi ha organizzato, in video conferenza su piattaforma Zoom, il secondo incontro de “La pratica analitica e il suo orientamento lacaniano” dal titolo “La presenza dell’analista”. La presenza dell’analista è trattata nella conferenza a partire da Freud fino all’ultimissimo Lacan. Pegoraro sottolinea come l’esperienza della passe permetta di scrivere le lettere della propria presenza singolare. L’analista può sorgere dalla solitudine radicale e può autorizzarsi a condurre l’analizzante nell’esperienza del c’è dell’Uno e del c’è dell’intraducibile. Focchi sostiene che l’analista occupa il posto di una parvenza d’oggetto, un posto vuoto che fa da esca al desiderio, un posto dove egli diviene la presenza di un vuoto senza identità. Biagi commenta come l’analista, con la sua presenza, annodi il vuoto e lo stile. Radio Lacan condivide con i suoi ascoltatori la video conferenza presieduta da Francesca Biagi- Chai (AME membro ECF, AMP, Docente della Sezione Clinica Parigi VIII) con relatore Davide Pegoraro (AE membro SLP, AMP) e Marco Focchi (AME membro SLP, AMP).