Radio Lacan verso le XIV giornate dell'ELP: Crisi, Cosa dicono gli psicoanalisti?
Le XIV Giornate dell'ELP che si terranno il 12 e 13 dicembre 2015 a Barcellona ci convocano sotto la voce "Crisi: Cosa dicono gli psicoanalisti?" Così come ci segnala il testo di presentazione, la parola crisi è in bocca a tutti, ognuno ha la sua versione di ciò che è in crisi: il modello economico, i valori, l'identità... Crisi è un trending topic così esteso che ci viene da chiederci; Crisi? Quale crisi? Abbiamo voluto sapere cosa ne dicono rispetto a questo significante alcuni psicoanalisti che nel loro commento includono citazioni di testi di Lacan in cui ne parla.
Episodio 1
La pretesa crisi del pensiero
Di Lucía D'Angelo
Lucia D´Angelo commenta la citazione estratta da “Sovversione del soggetto e dialettica del desiderio nell’inconscio freudiano” (Scritti 2, p. 824): “Ecco perché conduciamo volentieri coloro che ci seguono sui luoghi in cui la logica si sconcerta per la disgiunzione che esplode fra l’immaginario ed il simbolico, non per compiacerci dei paradossi che se ne generano o di una pretesa crisi del pensiero, ma al contrario per ricondurre la loro falsa apparenza alla beanza che designano e che per noi è sempre e semplicemente edificante, e soprattutto per cercar di forgiarvi sopra il metodo di una sorta di calcolo la cui improprietà come tale farebbe cadere il segreto".
9:45 minuti | Audio in Spagnolo | Registrato il 21.11.2015
Episodio 2
Confondere libertà con servitù
Di María Leonor Solimano
María Leonor Solimano commenta la citazione estratta dal “Discorso sulla causalità psichica” (Scritti I, p. 175): “Questa dialettica, che è quella dello stesso essere dell’uomo, deve realizzare in una serie di crisi la sintesi della sua particolarità e della sua universalità, tendendo a universalizzare questa stessa particolarità". Ciò vuol dire che in questo movimento che porta l’uomo a una coscienza sempre più adeguata di se stesso, la sua libertà si confonde con lo sviluppo della sua servitù”.
6:34 minuti | Audio in Spagnolo | Registrato il 26.11.2015
Episodio 3
Crisi: Pericolo e opportunità
Di Sérgio de Campos
Sérgio de Campos commenta la citazione estratta dal Seminario VI, “Il desiderio e la sua interpretazione” (Lezione del 10/06/59, inedito):
7:19 minuti | Audio in Spagnolo | Registrato il 28.11.2015
Episodio 4
La crisi e l´é-pater
Di Antonio Di Ciaccia
Antonio Di Ciaccia commenta una citazione dal Seminario libro XIX "... ou pire", (Lezione del 01/06/72): “C' è una crisi , è un dato di fatto, non è completamente falso. In breve, l’ e-pater non ci meraviglia più. E’ l'unica funzione veramente decisiva del padre. Ho già avuto modo di far notare che non era l’Edipo, ormai spacciato, e che se il padre era un legislatore il risultato era un figlio come il presidente Schreber. Su qualunque piano, il padre è colui che deve meravigliare la famiglia”.
6:42 minuti | Audio in Italiano | Registrato il 27.11.2015
Episodio 5
Crisi della verità
Di Dominique Holvoet
Dominique Hoelvet commenta la seguente citazione ripresa -no testuale in it.- dall' "Intervento sul transfert" (Scritti 1): “Se Freud contro Esiodo -chi sosteneva che le malattie inviate da Zeus avanzavano in silenzio verso gli uomini- si prese la responsabilità di mostrarci che se ci sono malattie che ci parlano e ci fanno capire la verità di ciò che dicono, sembrerebbe che questa verità su misura e in rapporto a un certo momento storico di crisi delle istituzioni, ispiri un crescente timore nei praticanti che perpetuano la sua tecnica”.
18:31 minuti | Audio in Francese | Registrato il 21.11.2015
Episodio 6
La gran crisi rivoluzionaria della morale, adoperata da Freud
Di Fabián Fajnwaks
Fabián Fajnwaks commenta la citazione del Seminario libro VII, "L'etica della psicoanalisi" (lezione del 16/12/59, p.87): "Lo vedrete nella storia della scienza e del pensiero. Questo giro è insispensabile per portarci alla grande crisi rivoluzionaria della morale, ossia alla messa in questione dei principi nel punto in cui devono essere rimessi in questione, cioè a livello dell'imperativo. E' il culmine a un tempo kantiano e sadiano della Cosa, quello in cui la morale diventa, da un lato pura e semplice applicazione della massima universale, dall'altra puro e semplice oggetto.
E' un punto essenziale da capire per vedere il passo compiuto da Freud”.
13:46 minuti | Audio in Spagnolo | Registrato il 28.11.2015
Pierre Naveau